MANUALE DEL PROGETTISTA PER GLI INTERVENTI SULL'ESISTENTE E PER LA REDAZIONE DI DUE DILIGENCE IMMOBILIARE

MANUALE DEL PROGETTISTA PER GLI INTERVENTI SULL'ESISTENTE E PER LA REDAZIONE DI DUE DILIGENCE IMMOBILIARE

ENTI ECCLESIASTICI E RIFORMA DEL TERZO SETTORE

ENTI ECCLESIASTICI E RIFORMA DEL TERZO SETTORE

IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEL PUBBLICO IMPIEGO

Guida alla corretta applicazione della disciplina dopo i nuovi Contratti Nazionali di Lavoro

Prezzo di listino 68,00 € Prezzo a te riservato 64,60 €

TipologiaLibri

Autore: Boiero Livio

EditoreMAGGIOLI

CollanaPROGETTO ENTE LOCALE

Pagine454

Data pubblicazione4 dic 2020

Reparto: Enti locali e PA , Lavoro , LIBRI

Argomento: Pubblico impiego , Pubblico impiego e amministrazione del personale

SKU/ISBN:  9788891646279

Come in qualsiasi rapporto di lavoro subordinato, il contratto del dipendente della Pubblica Amministrazione prevede il diritto del datore di lavoro di esercitare un potere disciplinare, di natura sanzionatoria, a fronte di comportamenti del lavoratore che costituiscono inosservanza degli obblighi contrattuali.
La sanzione disciplinare non è che l’ultimo atto di una procedura i cui termini e le cui fasi sono scrupolosamente sanciti dalla legge e dai contratti di lavoro. Non si può fare a meno di sottolineare che, nella stragrande maggioranza dei casi, il mancato rispetto della procedura rende nullo tutto l’iter disciplinare.
In relazione a quest’ultima situazione, l’Autore ha approfondito il procedimento sanzionatorio partendo dall’esame dei doveri dei dipendenti pubblici – con le relative responsabilità – passando poi ad analizzare le singole sanzioni disciplinari ed il rigido percorso per giungere all’applicazione delle stesse.
In questo modo, il testo risulta importante sia per il datore di lavoro, che deve applicare le sanzioni, sia per il dipendente che si trova coinvolto in un procedimento disciplinare, al fine di impostare correttamente la propria difesa.
L’opera prende in considerazione le ultime modifiche in materia di procedimento disciplinare, con particolare riferimento alle nuove competenze degli Uffici procedimenti disciplinari, al rapporto tra il procedimento disciplinare e quello penale e alle nuove ipotesi di licenziamento disciplinare, novità tutte previste dal D.Lgs. n. 75/2017, dal D.Lgs. n. 118/2017 e dai Contratti Nazionali recentemente siglati.
La modulistica ad uso del Responsabile della struttura e dell’Ufficio procedimenti, disponibile anche online in versione compilabile, completa il volume.

Capitolo 1 Le responsabilità del pubblico dipendente

1. Questioni generali

2. I doveri dei dipendenti pubblici

3. Le classiche responsabilità dei dipendenti pubblici

3.1. La responsabilità civile

3.2. La responsabilità penale

3.3. La responsabilità amministrativo-contabile

3.4. La responsabilità dirigenziale

3.5. La responsabilità disciplinare dei dipendenti pubblici

4. Le responsabilità collegate alla legge n. 241/1990

4.1. Responsabilità disciplinare, amministrativa e contabile del dirigente e del funzionario responsabile

4.2. Obbligo di astensione dal procedimento in capo al respon­sabile del procedimento

4.3. Il potere sostitutivo

Quadro riassuntivo

5. Rapporto tra responsabilità dirigenziale e responsabilità disci­plinare nella giurisprudenza

6. La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegali­tà nella Pubblica Amministrazione

7. Il codice di comportamento come strumento preventivo della corruzione

7.1. Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice

8. Il whistleblower

8.1. Come è stato introdotto in Italia l’istituto in esame?

Capitolo 2 Aspetti generali

1. Principali fonti

2. Natura del procedimento

3. Il codice disciplinare e il codice di comportamento dei dipen­denti pubblici. Obbligo dell’affissione

Capitolo 3 L’applicazione delle sanzioni disciplinari

1. Avvio del procedimento

1.1. La fase preistruttoria

1.2. La fase contestatoria

1.2.1. Forma e finalità della contestazione

1.2.2. Natura della contestazione

1.2.3. Sull’obbligatorietà della contestazione della san­zione

2. Principi giurisprudenziali

2.1. Principio dell’immediatezza

2.2. Principio della specificità

2.3. Principio dell’immodificabilità

2.4. Chiusura della fase contestatoria

3. Determinazione concordata della sanzione

4. Organo competente per la contestazione dell’infrazione

4.1. L’Ufficio procedimenti disciplinari alla luce delle modifi­che al T.U.P.I.

4.2. Rapporto tra l’Ufficio procedimenti disciplinari e il Re­sponsabile della prevenzione, della corruzione e della tra­sparenza

5. La fase difensiva

6. La fase decisoria

7. L’istituto della recidiva

8. Chiusura del procedimento

9. Cosa succede nel caso di dimissioni – a qualsiasi titolo – del dipendente sul quale pende un procedimento disciplinare?

10. La motivazione delle sanzioni disciplinari

Capitolo 4 La responsabilità dirigenziale e disciplinare del dirigente

1. Premessa

2. Responsabilità dirigenziale: normativa

2.1. Giurisprudenza

2.2. Pareri ARAN

3. Atti e giurisprudenza

Atti Nomina del Comitato dei Garanti

4. Responsabilità disciplinare: normativa

4.1. Responsabilità disciplinare e dirigenziale

4.2. Pareri ARAN– Questioni generali

4.3. Pareri ARAN– Responsabilità disciplinare

5. Il licenziamento disciplinare dei “furbetti del cartellino”

5.1. L’iter procedurale

5.2. Procedura accelerata per l’accertamento della falsa atte­stazione della presenza in servizio

5.3. Rapporto tra il reato di truffa e l’illecito penale ex art. 55-quinquies – “False attestazioni o certificazioni”

5.4. Omessa attestazione dell’allontanamento dal lavoro del pubblico dipendente e configurabilità del reato ex art. 479 c.p.

Capitolo 5 Tipologia delle sanzioni

1. La tipologia delle sanzioni ex art. 58 del Contratto collettivo na­zionale di lavoro del Comparto Funzioni locali - Periodo 2016-2018

2. Le sanzioni disciplinari

3. La sanzione disciplinare del rimprovero verbale

3.1. L’opposizione alla sanzione disciplinare del rimprovero verbale

4. Il licenziamento

4.1. Il licenziamento nel pubblico impiego

4.2. Licenziamento per giusta causa (disciplinare)

4.3. Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

4.4. Il licenziamento ad nutum

5. Giurisprudenza in tema di licenziamento

5.1. Parere ARAN

6. Caso particolare. L’incompatibilità di incarichi presso le pub­bliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico

Tabella di sintesi

Atti Bozza di Regolamento dei procedimenti disciplinari del personale dipendente non dirigente e di qualifica dirigenziale

Atti Bozza delibera di competenza della Giunta comunale per la Costituzione dell’Ufficio procedimenti disciplinari ai sen­si dell’art. 55-bis, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal d.lgs. n. 75/2017

Capitolo 6 Smart working: come controllare a distanza il lavoratore

1. Premessa normativa

2. Covid-19 e smart working

3. Le implicazioni sul potere disciplinare del datore di lavoro

4. Conclusioni

Capitolo 7 L’impugnazione della sanzione

1. L’interpretazione del Ministero del lavoro

2. Le impugnazioni

3. La conciliazione preventiva

4. Rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale

5. Quadro conclusivo

APPENDICE

Prassi

- Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Ufficio personale pubbliche amministrazioni, servizio tratta­mento personale – Circolare 23 dicembre 2010, n. 14 D.lgs. n. 150 del 2009 – Disciplina in tema di infrazioni e sanzioni disciplinari e procedimento disciplinare – Problematiche ap­plicative

- Circolare UPPA 12 giugno 2008, n. 41/2008 Pubblicità del Codi­ce di disciplina – Diffusione del Codice di condotta – Tempistica e termini per lo svolgimento del procedimento disciplinare

- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della fun­zione pubblica, Ufficio personale pubbliche amministrazioni, servizio trattamento personale Circolare 27 novembre 2009, n. 9 D.lgs. n. 150 del 2009 – Disciplina in tema di procedimen­to disciplinare e rapporti tra procedimento disciplinare e pro­cedimento penale – Prime indicazioni circa l’applicazione delle nuove norme

- Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica ammi­nistrazione Direttiva 6 dicembre 2007, n. 8 Direttiva recante principi di valutazione dei comportamenti nelle pubbliche am­ministrazioni – Responsabilità disciplinare

- Dipartimento della funzione pubblica, Ufficio personale pub­bliche amministrazioni, servizio trattamento personale Cir­colare 28 aprile 2010, n. 5 Art. 55-quinquies del d.lgs. n. 165 del 2001 (introdotto dal d.lgs. n. 150 del 2009) – Assenze dal servizio dei pubblici dipendenti – Responsabilità e sanzioni per i medici

- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della fun­zione pubblica Circolare 25 gennaio 2013, n. 1 Legge n. 190 del 2012 – Disposizioni per la prevenzione e la repressione del­la corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della fun­zione pubblica Circolare 19 luglio 2013, n. 2 D.lgs. n. 33 del 2013 – Attuazione della trasparenza

- Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche – Autorità Nazio­nale Anticorruzione – Delibera 24 ottobre 2013, n. 75 Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni (art. 54, comma 5, d.lgs. n. 165/2001)

Modulistica Procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti pubblici

Modulistica ad uso del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente

1. Segnalazione per avvio del procedimento

2. Rimprovero verbale

3. Verbale istruttorio

Modulistica ad uso dell’Ufficio procedimenti disciplinari

1. Contestazione d’addebito

2. Verbale istruttorio

3. Applicazione della sanzione disciplinare

4. Trasmissione verbale istruttorio

5. Chiusura del procedimento

6. Provvedimento sospensione cautelare dal servizio
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